A cura di: Alessandro Colombi – Andrea Grilli, Wenglor

L’ispezione diretta in linea di produzione in ambienti considerati “severi” è un banco di test notoriamente arduo per i sistemi di visione artificiale.

Tecniche di visione 3D basate su tecnologie laser scan si dimostrano efficienti ed affidabili anche in ambiti normalmente appannaggio dei più tradizionali sistemi 2D, normalmente considerati più “adatti” a sostenere stress ambientali e meno esigenti dal punto di vista delle risorse di calcolo.

In questo lavoro si intende illustrare un caso reale di applicazione di tecniche di laser scanning 3D per risolvere una problematica in apparenza semplice – il conteggio di prodotti stratificati in fase di pallettizzazione – problematica resa tuttavia particolarmente ostica dalle caratteristiche meccaniche del fine linea, dalla geometria del sistema, dalla variabilità dei prodotti e dalle difficili con-dizioni ambientali.

Laddove precedenti soluzioni realizzate con approcci 2D si sono dimostrate scarsamente affidabili, l’approccio tridimensionale ha permesso di ottenere i risultati attesi nonostante l’elevata mole di dati proveniente dai sensori ed il notevole carico computazionale che ne consegue, consentendo alla complessa struttura algoritmica implementata l’estrazione del dato finale con altissimo livello di confidenza.