A cura di: Serena Monti, Sick

Spesso ci sono molti modi possibili di risolvere una data applicazione di visione. In alcuni casi la scelta tra tecnologie 2D o 3D è ovvia ma in altri entrambe le tecnologie potrebbero funzionare, benché ciascuna abbia vantaggi e svantaggi diversi. Inoltre anche per acquisire la terza dimensione ci sono diverse tecniche possibili, perciò è importante capire i benefici che ciascuna può dare e come questi possono essere vantaggiosi per una specifica applicazione, in modo da creare una soluzione robusta ed efficiente.

In generale la visione 3D permette di acquisire informazioni relative all’altezza degli oggetti, oltre che alla loro larghezza e lunghezza ed è adatta per applicazioni in cui è necessario misurare il volume degli oggetti o la forma e la dimensione di un oggetto nello spazio tridimensionale, ma anche nei casi in cui ci sia poco contrasto ma siano comunque presenti delle differenze di altezza rilevabili.

In questo speech metteremo a confronto le tecnologie per l’acquisizione di immagini 3D (triangolazione laser, time-of-flight, stereo), spiegando il principio di funzionamento di ciascuna e le caratteristiche salienti e valuteremo attraverso degli esempi applicativi quale tecnologia sia la migliore in base alle specifiche dell’applicazione da risolvere.